18/02/2012

Necessitando di una lampada per leggere la sera ( i miei occhi chiedevano pietà ) a letto, ho deciso d'imbarcarmi accompagnata da papà verso l'Ikea. Ricordo che quando ero più piccina, andare all'Ikea era nella top list dei desideri. Ci sarò stata massimo tre volte in tutta la mia vita.
Anyway, una volta arrivati mi son fiondata nel reparto "bambini" ( si sa che ci sono sempre le cose più belle e colorate, vedi lampada cambio colore ) e alla ricerca dei biscotti allo zenzero per la mia best friend. Dopo aver fatto scorta di zenzero, abbiamo cominciato il tradizionale percorso partendo dal reparto " Mi alzo la mattina e faccio colazione con 3020423 tazze di 234034 colori e forme diverse ". Le tazze sono un po' come le  borse e le scarpe. Una al giorno toglie il medico di torno : ne ho tante, da tutti i paesi stranieri che ho visitato. Tra stoffe variopinte, contenitori e specchi,  siamo arrivati nel reparto " Luci ". Ho trovato subito la luce adatta alla mia lettura serale : soffusa e bianca. Colmo della situazione? Tornati a casa la lampada era scomparsa! Altro che Genio della lampada! Questa è pura sfiga. Mi consola l'aver però trovato tante altre cose davvero carine e utili ( vedi porta riviste in finto legno e adesivi per muro a mò di papaveri ).  Anyway, dopo aver pagato e lasciato inconsapevolmente la lampada là (-.-) siamo andati a prendere un sano caffè ( come stare calmi e senza tic quando si è sotto stress ). Qui c'erano quattro amiche in là con gli anni a mò di Sex and the City 20 anni dopo.  Tra muffin, fette di torta e caffè con panna avranno fatto la scorta di grassi sicuramente per i prossimi due mesi.

Il tempo è ancora abbastanza penoso e la neve ricopre ancora le cime delle montagne, il che per noi è davvero uno scenario insolito ma sempre ben apprezzato. 

Dopo il resoconto del mio "frenetico" pomeriggio e della mia immensa sfiga ikeana, vi auguro un buon proseguimento di weekend.